top of page

Depuis notre ouverture en 2000, nous sommes devenus maîtres de notre art. Notre engagement à fournir des produits de qualité et des services exceptionnels, ainsi qu'un service client inégalé, continue d'inspirer nos clients à revenir vers nous.

Le désir d'améliorer est toujours vivant en nous et nous élargissons constamment notre offre pour mieux répondre aux besoins des clients à Rome. Contactez-nous pour savoir comment Mon site peut vous aider.

Su di noi

7150f003-ed8f-424d-9862-75a65e038adc_edited.jpg

La storia del Cirò

La storia del Vino Cirò affonda le sue radici della notte dei tempi. Secondo le fonti più attendibili  pare che i coloni greci, sbarcando sulle coste calabresi, rimasero colpiti dall’estensione dei territori dedicati alla coltura della vite e contribuirono a tutto ciò importando dalla madre patria dei vitigni di origine, appunto, ellenica. 

 

Proprio da questi vitigni venne introdotto il cosidetto “ Krimisa” che a tutt’oggi viene considerato l’antenato dei vitigni attualmente coltivati. Fra gli altri vitigni introdotti ci furono anche il Gaglioppo ed il Greco Bianco, vere e proprie spine dorsali dell’attuale produzione del Cirò.

​

Secondo la tradizione, il Krimisa era il vino offerto ai vincitori delle Olimpiadi. 

Prodotto, quindi, sin dall’antichità, il Cirò è un vino apprezzato non solo per le sue caratteristiche organolettiche ma anche per le sue proprietà che erano definite addirittura “ terapeutiche”. Fonti storiche riferiscono di affermazioni pronunciate da stimati medici che dichiaravano: 

"Il Cirò è un tonico opulento e maestoso per la vecchiaia umana che vuole coronarsi di verde ancora per anni" e che definivano questo vino nientemeno che “un sicuro cordiale per chi vuole recuperare le forze dopo una lunga malattia”. 

 

Naturalmente queste affermazioni derivano da un apprezzamento più di tipo personale che di effettiva evidenza  scientifica ma fanno capire quanto attaccamento il popolo calabrese ha sempre manifestato nei confronti di questo eccellente prodotto.

bottom of page